Parte la seconda edizione del Master DIRPOM

Al via la seconda edizione del Master DIRPOM: il percorso promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza, dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale e dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive è partito ieri, con una classe di 14 persone provenienti da percorsi di studio e di lavoro molto diversi tra loro.

Quest’anno, accanto al dott. Emanuele Pastorino, il Master si arricchisce delle competenze e della professionalità della dott.ssa Margherita Rampolla, nuova Tutor d’Aula del Master.

La dott.ssa Rampolla porta con sé l’esperienza maturata presso il Ministero dell’Interno, dove collabora come consulente esterna con partecipazione diretta alle procedure del “Regolamento Dublino”, in materia di protezione internazionale e respingimenti e ha trattato il relativo contenzioso amministrativo. Per tale settore operativo, è stata anche Responsabile e Coordinatrice del “Progetto IT3” Friuli Venezia Giulia presso il Ministero dell’Interno.

La nuova edizione rilancia la natura multidisciplinare del Master e offre a coloro che desiderano lavorare oppure già operano nell’ambito dei processi di integrazione strumenti e nozioni utili ad affrontare la complessità dei fenomeni migratori.

Il percorso del Master darà a coloro che vi parteciperanno la possibilità di entrare a contatto con accademici e professionisti che si confrontano quotidianamente con questi processi. Attraverso questa esperienza, sarà possibile apprendere tanto i contorni giuridici e sociologici del fenomeno quanto individuare strumenti e buone pratiche utili nel lavoro sociale e di comunità.

Per questo, la didattica del Master va a rafforzarsi dopo una prima edizione già molto positiva: il percorso, che si svilupperà a partire dal mese di novembre e che vedrà concludersi le lezioni entro il mese di aprile, si compone anche quest’anno di una prima settimana intensiva finalizzata ad offrire il quadro di riferimento normativo e delle teorie sociali che studiano questo fenomeno. 

A questa settimana introduttiva seguiranno 10 moduli di 15 ore l’uno (con lezioni dal giovedì pomeriggio al sabato mattina), ciascuno dei quali approfondirà specifici aspetti legati alle migrazioni. I temi trattati vedranno il concorso di esperienze e professionalità diverse, allo scopo di offrire alla futura classe del Master un quadro quanto più completo possibile in relazione ai fenomeni migratori e ai processi di integrazione tra culture e società che questi determinano. 

Come per la prima edizione, anche il prossimo anno il Master si inserirà in un contesto vitale di ricerca, approfondimento e dialogo tra saperi diversi: il progetto International Migration Laboratory, infatti, costituisce la piattaforma su cui si innesta questo percorso e continuerà a proporre ulteriori possibilità di approfondimento, studio e confronto, attraverso incontri, cineforum, presentazione di libri e dialoghi tra professionisti ed esperienze diverse, locali, nazionali e internazionali.

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